Pentolaccia rinviata a data da destinarsi
La Pro Loco: “Le scuole, protagoniste importantissime della manifestazione, in questo momento non avrebbero potuto partecipare per disposizioni governative”
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La Pentolaccia, la sfilata dei carri allegorici e le esibizioni dei gruppi mascherati inizialmente previsti per sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo, sono rinviati a data da destinarsi. A comunicarlo – attraverso una nota a firma del presidente Antonio Pastore – la Pro Loco cittadina, da oltre quarant’anni organizzatrice dell’evento.
“Il 26 febbraio 2020 – spiega il presidente della Pro Loco, motivando la decisione – i dirigenti scolastici dell’istituto comprensivo Rodari – Alighieri, Leonardo Campanale, e del circolo didattico Guglielmo Marconi, Francesco Mario Pio Damiani, hanno formalmente comunicato che, in ossequio alle disposizioni emanate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri numero 47 del 25 febbraio 2020, e delle indicazioni impartite dall’ufficio scolastico della Regione Puglia, gli alunni non avrebbero potuto partecipare alla Pentolaccia. L’articolo 1 del decreto, al comma 1 lettera b, dispone la sospensione per le scuole, fino al 15 marzo 2020, dei viaggi di istruzione, delle iniziative di scambio e gemellaggio, delle visite guidate e delle uscite didattiche comunque denominate.
Considerato il fatto – prosegue Pastore – che il nostro Carnevale è caratterizzato dalla partecipazione preponderante di giovani e ragazzi di tutte le scuole cittadine, per non mortificare gli sforzi fatti da questi ultimi in preparazione della sfilata, così come il lavoro di maestri cartapestai, carristi, commissione, associazioni e soci Pro Loco, abbiamo deciso di sospendere la 43esima edizione della Pentolaccia casamassimese, rinviandola a data da destinarsi, dopo Pasqua ma sempre durante il periodo scolastico”.
“La decisione assunta dalla Pro Loco cittadina, organizzatrice dell’evento – osserva il sindaco, Giuseppe Nitti – rappresenta una misura adottata in ossequio al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri relativo alle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Proporre comunque la manifestazione avrebbe al momento significato organizzarla senza la partecipazione delle scuole, che costituiscono una delle anime più importanti della Pentolaccia”.
