Il Sindaco firma l'ordinanza antiprostituzione
"Non si può restare indifferenti"
Dettagli della notizia
Il Comune di Casamassima adotta la linea dura nell’azione di contrasto al fenomeno della prostituzione.
È stata firmata dal sindaco Giuseppe Nitti un’apposita ordinanza che vieta a chiunque di assumere atteggiamenti e comportamenti che possano offendere la pubblica decenza o comunque preordinati all’esercizio della prostituzione.
Allo stesso tempo non è consentito ai conducenti di veicoli e mezzi far salire a bordo o contattare persone dedite alla prostituzione o fermarsi in prossimità delle stesse, creando anche intralcio e alla regolare circolazione stradale o situazioni di pericolo.
Le arterie stradali comunali principalmente interessate dal provvedimento sono la provinciale 84 Adelfia - Rutigliano, che per un largo tratto insiste sul territorio di Casamassima, le complanari della statale 100 Bari – Taranto, la statale 172 dei Trulli, nel tratto di competenza casamassimese, lo svincolo denominato delle ‘Cinque strade’ nel quale si intersecano le vie che conducono ad Adelfia, Rutigliano, Cellamare e Valenzano.
Ai trasgressori – ferma restando l’applicazione di eventuali sanzioni penali e amministrative previste dalle leggi in vigore e dal codice della strada – si applica la sanzione amministrativa da 75 a 500 euro, con facoltà di estinguere la violazione con il pagamento in misura ridotta per un importo pari a 150 euro da effettuarsi entro sessanta giorni dalla data di avvenuta contestazione o notificazione della violazione.
“Non potevo rimanere indifferente – osserva il primo cittadino, Giuseppe Nitti – rispetto a un problema sociale dalle mille sfaccettature. Il fatto che sulle strade ci sia mercimonio di esseri umani merita una presa di posizione netta e decisa da parte delle istituzioni”.
Il Comune di Casamassima adotta la linea dura nell’azione di contrasto al fenomeno della prostituzione. È stata firmata dal sindaco Giuseppe Nitti un’apposita ordinanza che vieta a chiunque di assumere atteggiamenti e comportamenti che possano offendere la pubblica decenza o comunque preordinati all’esercizio della prostituzione. Allo stesso tempo non è consentito ai conducenti di veicoli e mezzi far salire a bordo o contattare persone dedite alla prostituzione o fermarsi in prossimità delle stesse, creando anche intralcio e alla regolare circolazione stradale o situazioni di pericolo.
Le arterie stradali comunali principalmente interessate dal provvedimento sono la provinciale 84 Adelfia - Rutigliano, che per un largo tratto insiste sul territorio di Casamassima, le complanari della statale 100 Bari – Taranto, la statale 172 dei Trulli, nel tratto di competenza casamassimese, lo svincolo denominato delle ‘Cinque strade’ nel quale si intersecano le vie che conducono ad Adelfia, Rutigliano, Cellamare e Valenzano.
Ai trasgressori – ferma restando l’applicazione di eventuali sanzioni penali e amministrative previste dalle leggi in vigore e dal codice della strada – si applica la sanzione amministrativa da 75 a 500 euro, con facoltà di estinguere la violazione con il pagamento in misura ridotta per un importo pari a 150 euro da effettuarsi entro sessanta giorni dalla data di avvenuta contestazione o notificazione della violazione.
“Non potevo rimanere indifferente – osserva il primo cittadino, Giuseppe Nitti – rispetto a un problema sociale dalle mille sfaccettature. Il fatto che sulle strade ci sia mercimonio di esseri umani merita una presa di posizione netta e decisa da parte delle istituzioni”.