Covid-19 - Gli uffici comunali si organizzano

Il Comune di Casamassima si organizza per contenere l’emergenza Coronavirus, a tutela della salute dei dipendenti e dell’utenza, in questo periodo delicatissimo per l’Italia, l’Europa e il mondo intero. Il sindaco Giuseppe Nitti, a tal proposito, ha firmato disposizioni di servizio che stabiliscono le norme alle quali il personale comunale dovrà attenersi fino al 3 aprile prossimo.

Un documento che richiama le direttive del Ministro della Pubblica Amministrazione numero 1 e 2/2020, conseguenti ai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8, 9 e 11 marzo 2020, e le disposizioni Sindacali riguardanti l’accesso al pubblico nella sede comunale fino al 3 aprile prossimo.

In ragione della gravissima situazione in atto, legata alla diffusione del Coronavirus, e al contenimento dell’epidemia, sarà ridotta il più possibile la presenza del personale dipendente presso gli uffici comunali, favorendo – come richiesto anche dalle norme governative – il lavoro agile, quello effettuato da casa. Sempre nel rispetto di disposizioni rigide, ben precise.

Saranno ovviamente sempre garantiti i servizi essenziali, funzionali alla gestione dell’emergenza.

La Polizia Locale e la Protezione Civile continueranno senza sosta la loro attività, nel rispetto dei turni di lavoro disposti, indossando durante il servizio tutti gli strumenti a tutela della loro salute e della salute pubblica. L’amministrazione garantisce la fornitura di guanti monouso e mascherina protettiva.

I dipendenti addetti alle funzioni di stato civile e anagrafe dovranno prestare servizio in ufficio in numero non superiore a due alla volta, garantendo i compiti connessi alle dichiarazioni di nascita e di morte. I certificati di anagrafe e le carte d’identità, in questo periodo delicato per la salute di tutti, saranno garantiti solo in caso di comprovata urgenza e indifferibilità. Il personale restante sarà collocato in ferie d’ufficio e ruoterà nel servizio a cadenza di cinque giorni lavorativi, sempre per un numero massimo di due dipendenti per volta. L’amministrazione garantisce guanti monouso e mascherine per il personale presso la sede comunale.

I servizi cimiteriali resteranno garantiti limitatamente al trasporto, ricevimento e inumazione delle salme. Il personale addetto è tenuto allo svolgimento del servizio, munito degli ausili di protezione.

L’ufficio dei servizi di staff del Sindaco è autorizzato allo svolgimento della prestazione lavorativa, anche oltre l’ordinario orario di servizio - in rapporto alle necessità comunicative dell’Ente - in modalità agile.

Per quel che riguarda l’ufficio personale, il pagamento degli stipendi dei dipendenti e delle indennità degli amministratori è considerata attività indifferibile, ai sensi della direttiva n.2/2020. I dipendenti addetti a tali adempimenti sono autorizzati a svolgere l’attività di lavoro in modalità agile, tramite collegamento da remoto alle postazioni di lavoro in sede. Per l’ulteriore attività, gli stessi dipendenti vengono collocati in ferie d’ufficio. È tuttavia consentito, su richiesta, il lavoro in modalità agile.

Le attività di protocollo e segreteria sono garantite attraverso la presenza di un dipendente, tenuto a ruotare nel servizio ogni cinque giorni lavorativi. Il restante personale è collocato in ferie d’ufficio.

Le attività di notifica urgente sono svolte su richiesta telefonica dell’addetto al protocollo, tenuto a contattare il messo notificatore. Quest’ultimo è tenuto alla reperibilità negli orari ordinari di servizio. È tuttavia consentito, su richiesta, il lavoro in modalità agile.

Sono temporaneamente sospese le attività dell’ufficio tributi, ed è rinviato l’invio degli avvisi di accertamento già predisposti. Il personale dipendente addetto è collocato in ferie d’ufficio.

Le attività di ragioneria e le relative scadenze fiscali saranno svolte da un dipendente, tenuto a ruotare nel servizio, a cadenza di cinque giorni lavorativi. Il restante personale è collocato in ferie d’ufficio. È tuttavia consentito, su richiesta, il lavoro in modalità agile. È fatto obbligo di garantire la reperibilità negli orari d’ufficio.

Le attività di economato proseguono per quanto strettamente indispensabile all’approvvigionamento del materiale necessario per la gestione dell’emergenza sanitaria. Il dipendente addetto è posto in ferie d’ufficio ed è tenuto alla reperibilità e al rientro in servizio per le finalità legate al contenimento della stessa emergenza.

Le attività del servizio tecnico sono temporaneamente sospese, a eccezione degli adempimenti inderogabili ed essenziali, per i quali è disposta la presenza in ufficio di due dipendenti, tenuti al servizio per cinque giorni lavorativi. È autorizzato, su richiesta, il lavoro in modalità agile.

Le attività del servizio sociale sono mantenute per quanto strettamente indispensabile a garantire i servizi minimi di assistenza. In relazione alle assistenti sociali, è disposta la presenza di un dipendente, tenuto al servizio per cinque giorni lavorativi. È consentito, su richiesta, il lavoro in modalità agile.

Le attività culturali sono sospese e i dipendenti addetti posti in ferie d’ufficio.

I responsabili dei servizi potranno lavorare in modalità agile, fermo restando l’obbligo di mantenere i compiti di coordinamento e di funzionalità dell’attività. Chi opererà secondo la forma del lavoro agile, sarà soggetto a controllo e verifica e dovrà rendicontare tutte le attività svolte, mantenendo stretto contatto con il Sindaco, il Segretario generale, gli Assessori e i Responsabili del servizio.