Tornano a splendere gli affreschi nella chiesetta di Santa Lucia
Sono stati restituiti alla Città, dopo un complesso e attento restauro conservativo

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Tornano finalmente a splendere gli affreschi ancora presenti – dopo tanti secoli - nella chiesetta di Santa Maria del Soccorso, conosciuta dalla maggior parte dei casamassimesi come Santa Lucia. Sono stati inaugurati, infatti, gli affreschi appena oggetto di restauro conservativo, nel corso di una cerimonia alla quale hanno preso parte – tra gli altri - il sindaco Giuseppe Nitti, il suo vice, Anna Maria Latrofa, l’assessore alla cultura, Azzurra Acciani.
Presenti anche il parroco, don Carlo Lattarulo, che ha benedetto le opere appena restituite alla cittadinanza, Felicia La Viola e Rocco Campanella, autori del restauro e Giuseppe Monfreda, presidente dell’Archeoclub sezione di Casamassima, associazione che da sempre si occupa del recupero e della tutela del patrimonio storico e artistico. A moderare l’appuntamento il presidente dell’Unitre di Casamassima, Peppino Carelli, con il coro dell’associazione – diretto dal Maestro, Annalisa Peschetola - ad allietare il pomeriggio. Non sono mancati all’importante appuntamento anche i rappresentanti dell’associazione Arma Aeronautica, che hanno collaborato all’iniziativa.
Significativo è stato il recupero dei frammenti rimasti delle opere, in considerazione del loro valore storico-artistico e del trascorrere del tempo. La chiesetta di Santa Lucia, infatti, risale all’undicesimo secolo, essendo stata costruita attorno all’anno 1000 dai monaci basiliani. Nel corso dei secoli la stessa chiesetta ha subito numerosi interventi, che hanno riguardato anche la facciata, arricchitasi di un protiro in stile gotico e di un piccolo campanile a vela. Durante la seconda guerra mondiale, inoltre, è stata anche utilizzata come deposito e rifugio, subendo numerosi danneggiamenti. Successivamente è stata interessata da lavori di consolidamento e ricostruzione, con l’eliminazione dei contrafforti laterali e del varco absidale che determinarono la distruzione quasi totale degli affreschi absidali.
Ecco perché il recupero a cui si è dato luogo risulta di grande importanza. Non va dimenticato che già tre anni fa, nel 2019, sempre l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Nitti aveva fatto realizzare il restauro di un altro affresco presente nella chiesetta, raffigurante la Madonna col Bambino, opera risalente al 1300.