In seguito alla pubblicazione del Bando della Regione Puglia per la selezione delle Aree Urbane e per l’individuazione delle Autorità Urbane prevista dall’asse prioritario XII finanziato dal POR FESR 2014-2020, i comuni di Casamassima, Sammichele di Bari e Turi, hanno deciso di candidarsi come Area Urbana, stipulando un protocollo d'intesa per la creazione di tale associazione, che vede Casamassima come comune capofila e sede dell'Autorità Urbana.
Il comune di Casamassima quindi potrà essere accreditato come Autorità Urbana solamente previa dimostrazione di adeguata capacità amministrativa e sulla base di una proposta di Strategia Integrata per lo Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS).
E' stato scelto questo tipo di candidatura allo scopo di rafforzare un sistema urbano contiguo che riesca, su scala territoriale, ad assicurare una programmazione efficace sul lungo periodo.
A tal proposito è stato necessario dotarsi di un Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana che riguardasse il Sistema Urbano per intero e che perimetrasse ambiti necessitanti di strategie di rigenerazione a scala urbana.
Le tre cittadine, già in data 20 giugno 2011, avevano sottoscritto un Protocollo di Intesa del Raggruppamento dei Comuni “PIST - Lame di Peucetia”, finalizzato alla candidatura di cui all’Avviso pubblico ex D.G.R. n. 743 della Regione Puglia, con l’obiettivo primario di dotarsi di uno strumento di programmazione su scala territoriale.
I tre comuni, effettivamente, pur appartenendo ad un territorio omogeneo e presentando andamenti demografici differenti, risentono in egual misura di una condizione di marginalità rispetto all'area metropolitana barese, sia da un punto di vista economico sia da un punto di vista sociale.
L'intento di ridurre la migrazione quotidiana della popolazione verso il capoluogo, per lavoro e per svago, sarà possibile solamente se il sistema urbano verrà dotato delle infrastrutture e dei luoghi di aggregazione necessari per gli abitanti e che, al contrario, risultano carenti.
La Strategia ha come obiettivo quello di dotare queste porzioni di città di un insieme di infrastrutture di carattere urbano e sovra-comunale eco-sostenibili, che permettano di renderle vivibili e capaci di riconoscersi in luoghi significativi di aggregazione, e che portino una fruizione continua con benefici economici nonché di carattere sociale.
L'associazione dei tre comuni, quindi, si candida ad un finanziamento complessivo di 4.5 milioni di euro e, a tal proposito, a seguito di diversi incontri sul tema della rigenerazione urbana, sono stati individuati tre diversi ambiti come target d'intervento di una strategia su scala urbana.
Numerosi sono stati i contributi di idee, pervenuti da parte di singoli cittadini o associazioni, che hanno permesso di delineare meglio quali potessero essere gli interventi candidabili per le tre aree.
I finanziamenti messi a disposizione, in caso di successo, sono divisi tra i quattro Obbiettivi Tematici prescritti dal bando:
Dopo la fase di candidatura della SISUS, la Regione procederà nella valutazione delle singole proposte e stilerà la graduatoria finale sulla base dei punteggi attribuiti ai numerosi aspetti che la documentazione approvata articola.
Successivamente si darà avvio alla seconda fase, durante la quale le Autorità Urbane selezionate avranno 120 giorni per predisporre le progettazioni degli interventi, e consolidare le attività con il Partenariato coinvolto nella predisposizione della Strategia.