La Pentolaccia e la sfilata dei carri allegorici quest’anno non avranno luogo
Amministrazione comunale, Pro Loco e scuole spiegano i motivi della decisione
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La Pentolaccia e la sfilata dei carri allegorici che, come da tradizione, ogni anno animano il centro cittadino con opere di cartapesta, canti, balli, suoni e colori, anche nel 2022 non avrà luogo.
Dopo i rinvii forzati del 2020 e del 2021, dovuti alla pandemia che ha colpito il mondo intero e all’irrimandabile necessità di gestire e contenere la circolazione del virus, adesso a consigliare di tenere ferme costruzioni di cartapesta e mascherate sono le terribili notizie che dal 24 febbraio scorso giungono dall’Ucraina, dove è in corso un tremendo e atroce conflitto bellico.
Da quel momento, giorno dopo giorno si susseguono – intensificandosi – le strazianti immagini di bambini con volti stravolti dal pianto che, in totale solitudine, camminano verso il confine tra Polonia e Ucraina. Si moltiplicano le vittime innocenti di una guerra sanguinaria e senza senso.
Affrontiamo la quotidianità convivendo con un profondo senso di angoscia e di impotenza, consapevoli dei picchi di orrore che è in grado di raggiungere l'agire umano.
I tempi in cui siamo tragicamente immersi ci obbligano a riconsiderare le nostre programmazioni, lanciando messaggi chiari alle nostre comunità. Andare avanti facendo finta di niente, come se nulla stesse accadendo nella nostra Europa e nel mondo intero, sarebbe un errore pesante e imperdonabile.
Riteniamo che quando si parla di cultura niente debba essere trascurato, men che meno le emozioni. Pertanto, nella progettazione della programmazione culturale che ci apprestiamo a sviluppare - di concerto con le realtà associative e scolastiche del territorio – crediamo si abbia il dovere di considerare tutta la drammaticità che il conflitto armato tra Russia e Ucraina porta con sé e che riguarda, umanamente, ognuno di noi. Restare indifferenti sarebbe impossibile e assolutamente ingiusto.
Un clima come questo impone misura e delicatezza nell'ideazione e nell'esecuzione di tutte le manifestazioni o espressioni di carattere ludico-ricreativo.
Tener conto del contesto in cui ci si appresta alla cosiddetta ‘ripartenza’ è un nostro dovere morale.
Ben vengano quindi eventi di natura culturale dal taglio musicale, teatrale ed artistico, quali concerti, rappresentazioni teatrali e mostre d'arte. Ben vengano laboratori e progetti dedicati interamente ai minori, soprattutto di età compresa tra i tre e i dieci anni. Ben vengano gli appuntamenti legati alla riflessione e alla lettura.
Tutte le arti rappresentano un valido strumento di contrapposizione alla violenza e alla scelleratezza umana, attraverso la promozione della cultura e all’educazione del riconoscimento dell’Altro da sé.
Ma adesso – pur senza mettere in discussione l’assoluto valore dell’allegoria e della satira – non ci sembra il momento di dar vita a canti e balli. La Pentolaccia da sempre è allegria, è un momento di risate, ritmo, scherzi. Il tutto accompagnato da musica e decibel elevati. È anche eccesso, andare sopra le righe, come è permesso e si conviene a ‘Carnevale’.
Tutte espressioni di assoluta goliardia che oggi, in tutta sincerità, non ce la sentiamo di avallare. Sarebbe a nostro parere indelicato lasciargli spazio. Proprio qualche giorno fa, nel corso di una manifestazione svoltasi in piazza Moro – durante la quale la nostra Comunità ha alzato forte la sua richiesta di Pace – abbiamo sentito la toccante testimonianza di una famiglia ucraina che è riuscita a fuggire dalla guerra, trovando ospitalità qui a Casamassima. Il dolore di questa famiglia – come quello delle centinaia di migliaia di persone che stanno soffrendo e morendo in questo assurdo conflitto armato – meritano rispetto.
Questa posizione è condivisa anche dagli istituti scolastici (che comunque non riuscirebbero a programmare la Pentolacia nella fase conclusiva dell’anno scolastico) e dalla maggior parte delle associazioni del territorio.
Per le sfilate, speriamo arrivino presto tempi migliori.
L’Amministrazione Comunale
I Dirigenti scolastici delle scuole Marconi e Rodari-Alighieri
La Pro Loco di Casamassima