Si è svolta come tradizione nella mattinata del 4 novembre – nel rispetto della normativa anticovid – la cerimonia in ricordo della fine della Prima guerra mondiale, sancita nel 1918 a villa Giusti con l’armistizio tra l’Italia e l’allora impero Austro – Ungarico. Una ricorrenza importante, che negli anni ha visto questa data celebrare anche la Giornata dell’unità nazionale e delle Forze Armate.
Ma il 4 novembre, quest’anno, sancisce anche un’altra ricorrenza: il centenario della traslazione, nel sacello dell’Altare della Patria, in Roma, del Milite Ignoto, il soldato caduto in guerra, rimasto volutamente senza nome, adesso divenuto cittadino d’Italia, rientrando nella simbologia che appartiene alla nostra identità nazionale.
“Il Consiglio Comunale di Casamassima – ha sottolineato il vicesindaco Anna Maria Latrofa, nel corso della cerimonia ai piedi del Monumento ai Caduti, in piazza Moro – ha approvato una delibera attraverso la quale è stata conferita al Milite ignoto la cittadinanza onoraria del Comune di Casamassima. Un riconoscimento importante, adottato accogliendo una proposta dell’Anci, avanzata su invito del Gruppo delle medaglie d’oro al valor militare, con la volontà di rendere omaggio a quanti hanno dato la vita, lottando per la nostra libertà, la democrazia, il dialogo e la pace tra i popoli”.
Poi il vicesindaco ha rivolto il suo pensiero alle Forze Armate, ringraziandole per il loro lavoro e il loro impegno quotidiano, evidenziando allo stesso tempo il valore fondamentale dell’unità nazionale.
Hanno preso parte alla cerimonia, oltre al comandante della locale stazione dei Carabinieri, Filippo Falcone, degli uomini e delle donne della Polizia locale, guidati dal comandante Francesco Prigigallo, anche il presidente del Consiglio Comunale, Franco Pastore, consiglieri comunali e autorità.
Presenti anche le associazioni Arma Aeronautica, Combattenti e Reduci, Nazionale Carabinieri e Unitre.