Contributi in favore di famiglie che hanno subito la sospensione delle attività commerciali

Settantasei famiglie. Tanti sono i nuclei familiari che, a seguito dell’avviso pubblico e dell’istruttoria portata avanti dall’ufficio servizi sociali del Comune di Casamassima, sono stati ammessi al beneficio economico straordinario concesso in favore di famiglie in difficoltà a seguito della sospensione di attività commerciali ed erogazione di servizi, derivante dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19.

Le istanze complessive presentate per avere accesso al contributo – erogato a seguito dell’assegnazione al Comune di Casamassima di 55.554,75 euro da parte della Regione Puglia, che ha stanziato fondi per permettere agli Enti locali di dar vita a interventi in favore di famiglie in difficoltà a causa della pandemia – sono state a Casamassima 144. Settantasei, come detto, accolte, le restanti 68 escluse perché prive dei requisiti richiesti dal relativo bando.

Il contributo concesso agli aventi diritto, inoltre, è stato erogato tenendo conto del fatto che il titolare di un’attività commerciale paghi o meno l’affitto: sia dunque proprietario dell’immobile adibito ad attività commerciale oppure affittuario. Ventuno sono risultati gli esercenti proprietari del locale in cui si svolge l’attività, 55 invece i commercianti che corrispondono un affitto.

Nel primo caso, il contributo concesso è stato pari a 566,00 euro, nel secondo invece di 793,00 euro.

Di seguito in questa stessa pagina la determinazione della responsabile del servizio socioculturale, Teresa Massaro, con gli allegati relativi agli elenchi di ammessi ed esclusi dal beneficio.