Commercio, misure più flessibili in merito all’occupazione del suolo pubblico

Misure più flessibili, in merito alla tassa di occupazione del suolo pubblico, per le attività commerciali casamassimesi che stanno ripartendo dopo il lockdown. Gli esercizi commerciali, per disposizioni dettate dal governo centrale, sono esentati dal pagamento della Tosap fino al 31 ottobre 2020.

La giunta comunale invece, attraverso l’approvazione della delibera numero 51 del 3 giugno 2020, ha deciso di consentire alle stesse attività, laddove i luoghi lo permettano e per la sola annualità 2020, la collocazione temporanea di attrezzature, tavolini e ombrelloni su aree pubbliche, occupando il 50% in più dello spazio utilizzato lo scorso anno. Possibile, se necessario, servirsi anche di aree non direttamente antistanti le attività, ma sempre nelle immediate vicinanze delle stesse.

Snellito anche l’iter per fare richiesta di occupazione del suolo pubblico, sia per le nuove aperture che per l’integrazione delle superfici già assentite: la relativa domanda deve essere presentata per via telematica all’indirizzo vincenzo.balacco@comune.casamassima.ba.it oppure protocollo.comune.casamassima@pec.it, senza imposta di bollo e allegando la sola planimetria.

“La delibera approvata in giunta – osserva a riguardo il sindaco, Giuseppe Nitti – stabilisce l’applicazione di misure più flessibili inerenti l’occupazione del suolo pubblico. Abbiamo adottato il provvedimento allo scopo di andare incontro alle esigenze delle attività commerciali cittadine, in questo periodo di ripresa successivo al lockdown, nel quale peraltro rimane l’obbligo di garantire le distanze interpersonali di almeno un metro”.