2 novembre 2020: sospese le commemorazioni ai cimiteri polacco e comunale

Un giorno della commemorazione dei defunti diverso da quelli a cui siamo tradizionalmente abituati. Senza celebrazioni religiose nei cimiteri. E questo, ovviamente, al fine di evitare possibili assembramenti, nel rispetto delle normative anticovid.

La cerimonia in ricordo dei 431 caduti che riposano nel Sepolcreto cittadino, non lontano dalla statale 100 che collega Bari a Taranto – organizzata ogni anno con la collaborazione del Comune – dunque non avrà luogo.

Allo stesso tempo – come disposto dall’arcivescovo dell’arcidiocesi Bari-Bitonto, monsignor Francesco Cacucci – tutte le messe tradizionalmente celebrate nei cimiteri in occasione di questa giornata sono sospese.

“Quest’anno – osserva il sindaco, Giuseppe Nitti - non è stato possibile incontrarci e raccoglierci insieme in preghiera per ricordare gli eroi polacchi che, dopo essere caduti in guerra, ancora riposano nel cimitero militare cittadino. Così come non abbiamo potuto condividere un momento di raccoglimento all’interno del cimitero comunale. Non siamo potuti stare vicini, ma questo non ci impedisce di rivolgere il nostro pensiero ai tanti giovani polacchi che hanno dato la vita per la nostra libertà e ai nostri cari che non sono più tra noi. Quest’anno non abbiamo potuto accogliere in città i rappresentanti del popolo e dell’ambasciata polacca in Italia, ma questo non ci impedisce di rinnovare e rinsaldare i sentimenti di sincero affetto e leale amicizia che legano Casamassima e la Polonia”.