Barriere architettoniche: erogazione di contributi economici per l'eliminazione negli edifici privati
- Categoria: Tipologie di procedimento
- Data di ultima modifica: 09.03.20
- Guida ai servizi: Edilizia
- Ufficio Competente: Ufficio Opere Pubbliche
Descrizione
La Legge n. 13 del 9 gennaio 1989 prevede la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto per le spese sostenute per l'eliminazione delle barriere architettoniche o per la ristrutturazione degli interni o esterni delle abitazioni in cui risiedono cittadini che abbiano una ridotta o impedita capacità motoria.
Validità
Le domande che non potessero essere soddisfatte nell'anno per insufficienza di fondi, restano comunque valide per gli anni successivi, senza la necessità di una nuova verifica di ammissibilità; le domanda perdono efficacia qualora vengano meno i presupposti del diritto al contributo (ad esempio: trasferimento del richiedente in altra dimora).
Tempi
Il termine della per la presentazione della domanda è fissato al 1° marzo di ogni anno. I Sindaci, entro 30 giorni dalla comunicazione delle disponibilità attribuite dalle Regioni, assegnano i contributi ai cittadini che sono stati inseriti nella graduato
Normative di riferimento
Legge n. 13 del 9 gennaio 1989
Cosa fare
Il cittadino, riconosciuto invalido totale non autonomamente deambulante, deve presentare o spedire una domanda in carta da bollo al Sindaco di Casamassima, con indicazione delle opere da realizzare e della spesa prevista.
Successivamente, il Servizio Tecnico Comunale potrà accertare che le domande non si riferiscano ad opere già esistenti o in corso di esecuzione, anche mediante controlli a campione, da effettuarsi immediatamente dopo la presentazione della domanda.
Dopo la presentazione della domanda, il cittadino potrà realizzare direttamente le opere senza attendere la conclusione del procedimento amministrativo e, quindi, sopportando il rischio della eventuale mancata concessione di contributo.
Gli aventi diritto al contributo vengono inseriti in una graduatoria generale, e quando la Regione Puglia accredita al Comune i fondi previsti dalla legge, si procede alla liquidazione seguendo l'ordine cronologico dell'elenco.
Alla domanda di concessione di contributo in carta da bollo, va allegata la seguente documentazione:
- preventivo analitico delle spese da sostenere (indicante l'I.V.A.);
- certificato medico in carta libera attestante l'invalidità;
- dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorio;
- certificazione della AUSL (Azienda Unità Sanitaria Locale) o fotocopia autenticata attestante l'invalidità totale con difficoltà di deambulazione per avvalersi della precedenza prevista dal comma 4 dell'art.10 della Legge 13/89.
Il proprietario o i proprietari possono delegare chiunque al ritiro della documentazione, indicando sulla domanda il nome della persona delegata.
Modalità per l'effettuazione dei pagamenti
1 marca da bollo da € 14,62