Descrizione
Niente bottiglie in vetro e lattine durante i concerti di Petit e Molella, in programma domenica 21 luglio in piazzale Nazariantz.
È stata infatti emessa un’ordinanza – che si riporta tra gli allegati nella pagina - che dispone il divieto di somministrare e vendere da asporto bevande in bottiglie di vetro o lattine, dalle ore 16 di domenica 21 luglio, alle ore 6 di lunedì 22 luglio 2024 (e comunque fino al termine delle esigenze), su tutto il territorio comunale.
La somministrazione, pertanto, dovrà obbligatoriamente avvenire in bicchieri di carta o di plastica riciclabile, all’interno dei quali dovranno essere versate le bevande da parte di chi effettua la somministrazione o la vendita.
Per la vendita in bottiglie o contenitori di plastica, invece, l’esercente dovrà obbligatoriamente procedere preventivamente alla rimozione dei tappi. Bottiglie in vetro e lattine, per il consumo di bevande, non potranno dunque essere utilizzate in aree pubbliche, o aperte al pubblico.
Il divieto non opera nel caso in cui la somministrazione e la conseguente consumazione avvengano all’interno dei locali e delle aree dei pubblici esercizi, o nelle aree pubbliche esterne, sempre di pertinenza delle attività, regolarmente autorizzate all’occupazione del suolo pubblico.
Il divieto riguarda gli esercenti dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, gli esercizi di vicinato, di media e grande struttura di vendita, gli esercenti di vendita al dettaglio su area pubblica, i laboratori artigianali alimentari con annessa attività di vendita di bevande, nonché gli operatori professionali e non professionali che esercitano attività di vendita e somministrazione su aree pubbliche ricadenti nel centro abitato.
La stessa ordinanza va intesa come divieto di vendita a tutti coloro che partecipano alla festa, i quali a loro volta non potranno portare con sé bottiglie in vetro o lattine. La vendita invece di bottiglie, singolarmente o in confezione multipla, sarà sempre possibile se non è finalizzata al consumo diretto all’interno della festa, bensì al consumo domestico o in luoghi non interessati dall’evento.
I trasgressori dell’ordinanza sono passibili di sanzioni che vanno da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro. Il corpo di Polizia Locale e le altre forze dell’ordine sono incaricate dell’esecuzione e dell’osservanza dell’ordinanza.