Descrizione
Sarà inaugurata giovedì 20 marzo 2025 alle ore 18.00 la mostra-installazione “Com’eri vestita?”, organizzata dal Centro Antiviolenza Li.A. dell’Ambito Territoriale di Gioia del Colle, in collaborazione con il Comune di Casamassima, che si terrà presso Palazzo Monacelle, in via Roma, fino al 24 marzo.
Cinque giorni di riflessione su uno dei temi più urgenti e delicati del nostro tempo: la violenza di genere. La mostra mira a sensibilizzare sull'importanza di tale tema, decostruendo i pregiudizi che ancora oggi colpevolizzano le vittime e che sono ancora radicati nella nostra società.
L’installazione si compone di 17 abiti accompagnati da altrettante storie vere di donne che hanno vissuto l’esperienza della violenza. Gli abiti – semplici, quotidiani, “comuni” come jeans e maglioni- riproducono quelli reali indossati al momento dell’abuso. Attraverso questo allestimento essenziale ma potentissimo, il visitatore si trova davanti all’evidenza che non è l’abito a provocare la violenza, ma la volontà di chi la esercita. Si intende così smascherare l’assurdità della domanda colpevolizzante spesso rivolta alle donne: “Com’eri vestita?”, da cui la mostra prende il suo titolo.
Il progetto nasce nel 2013 da un’idea di Jen Brockman, direttrice del Centro per la prevenzione e formazione sessuale di Kansas, e di Mary A. Wyandt-Hiebert responsabile di tutte le iniziative di programmazione presso il Centro di educazione contro gli stupri dell’Università dell’Arkansas, ed è stato diffuso in Italia dall’Associazione Libere Sinergie, che lo ha riadattato al contesto socio-culturale italiano. Al Sud, e precisamente in Puglia, la mostra è arrivata attraverso il lavoro di Rosangela Paparella e dell’APS Sud Est Donne.
All’inaugurazione della mostra interverranno: Giuseppe Nitti, Sindaco di Casamassima, Azzurra Acciani, Vicesindaca di Casamassima, Salvatore Nacarlo, Assessore al Welfare di Casamassima, Maria Antonietta Menchise, Avvocata del Centro Antiviolenza Li.A. dell’Ambito di Gioia del Colle.
“Com’eri vestita?” vuole essere testimonianza, occasione di riflessione e confronto sulla parità di genere per sfatare gli stereotipi e continuare ad aiutare le donne a trovare la forza per liberarsi dalla violenza, perché non si sentano più colpevolizzate ma sempre sostenute.
L’esposizione, con ingresso libero, sarà visitabile dal 20 al 24 marzo, con apertura mattutina dalle ore 10.00 alle 12.00 e pomeridiana dalle 16.30 alle 19.30. Domenica 23 marzo la mostra sarà fruibile solo al mattino, sempre negli stessi orari.